Giro d’Italia 2022, Mark Cavendish: “Penso che la maggior parte dei velocisti puri non sarà in lizza nella prima tappa”
Mark Cavendish a caccia di nuovi successi al Giro d’Italia 2022. A nove anni dall’ultima partecipazione, il britannico della Quick-Step Alpha Vinyl torna alla Corsa Rosa per provare ad aumentare ulteriormente il suo bottino di vittorie, che lo vede attualmente contare 159 affermazioni in carriera, 52 nei Grandi Giri e 15 proprio nel GT italiano. Dopo l’exploit dello scorso anno al Tour de France, il velocista dell’Isola di Man proverà quindi a ripetersi anche nelle prossime tre settimane, potendo contare su una squadra totalmente al suo servizio, pronta a scortarlo nei finali di quelle tappe che, sulla carta, dovrebbero concludersi allo sprint. Secondo il 36enne, tuttavia, tra queste non ci sarà la prima frazione, che terminerà con una salita piuttosto pedalabile di cinque chilometri a Visegrad.
“Penso che la maggior parte dei velocisti puri non sarà in lizza nella prima tappa“, le parole di Cavendish, riportate da Cyclingnews. Il velocista britannico, che in questo inizio di stagione ha ottenuto tre successi, avrà comunque altre occasioni per lasciare il segno in questo Giro: “Mi sono preparato per questa gara e non mi ero preparato per il Tour l’anno scorso, quindi mi sento abbastanza rilassato. Penso di essere in una forma abbastanza simile a quella dell’anno scorso. Ho avuto una buona preparazione e sono abbastanza contento di dove sono”.
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